Il modello di Decathlon è rinnovare il retail sportivo attraverso un approccio omnicanale che integra innovazione digitale, sostenibilità e benessere dei dipendenti. Parola della CEO Barbara Martin Coppola.
Decathlon, azienda di retail sportivo, vuole innovare il concetto di negozio fisico integrandolo con un ecosistema digitale che permetta ai clienti un’esperienza fluida tra i vari canali di vendita. Anche quando gli utenti si trovano all’interno dello store stesso. Dalla strategia “Click and Collect”, che consente di acquistare online e ritirare la merce in negozio, alla gestione avanzata dell’inventario, l’azienda utilizza soluzioni omnicanale – che appunto integrano negozi fisici, app e sito e-commerce – per rispondere rapidamente alle esigenze della clientela. Impegnata in un retail sostenibile, l’azienda punta a migliorare sia la customer experience, che l’efficienza operativa in un mercato sempre più competitivo.
Barbara Martin Coppola, CEO di Decathlon, ha dichiarato: «Una delle maggiori sfide della nostra trasformazione risiede anche nel rispetto dei limiti planetari. Vogliamo che Decathlon svolga un ruolo di primo piano nella transizione ambientale in corso e diventi un modello ispiratore per un futuro sostenibile». Questa visione guida l’azienda nell’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare l’inventario, adattare l’offerta alle preferenze dei clienti e prevedere i trend emergenti nel mercato sportivo.
Gestione dei prodotti e delle risorse umane
Il gruppo utilizza infatti un sistema ERP (Enterprice Resource Planning) per monitorare e gestire l’inventario in tempo reale su tutti i canali, consentendo efficienza nella distribuzione e nella disponibilità dei prodotti. Grazie a strumenti predittivi, il sistema analizza la domanda e riduce il rischio di esaurimento o sovrabbondanza di stock, migliorando la rapidità e la precisione con cui rispondere alle esigenze dei clienti. Questa gestione delle merci trasforma i punti vendita non solo in spazi di acquisto ma anche in centri logistici strategici.
Con oltre 100mila dipendenti e più di 1.700 negozi a livello globale, inoltre, l’azienda si impegna a formare costantemente il proprio personale per rispondere a un mercato retail in continua evoluzione. La Decathlon University garantisce che i team acquisiscano competenze aggiornate, sia tecniche che relazionali, mantenendo elevata la qualità del servizio clienti in tutti i punti vendita. Il sondaggio annuale Decathlon Teammates Barometer riflette un ambiente di lavoro positivo e allineato con la mission aziendale, in cui il 93% dei partecipanti ha espresso orgoglio nel far parte del marchio. Un altro obiettivo è raggiungere la parità di genere entro il 2026 (ora la rappresentanza femminile in posizioni di leadership è del 31%). Viene poi adottato un piano retributivo che premia la performance non solo economica, ma anche ambientale e sociale, incentivando i team a perseguire obiettivi ESG per un impatto positivo sulla comunità.
Sostenibilità e futuro del retail
A proposito di attenzione alla comunità, il gruppo ha raggiunto il traguardo della riduzione del 10% delle emissioni di anidride carbonica nel 2023 rispetto all’anno precedente. L’azienda sta inoltre implementando modelli di business circolari come il Second Life, il noleggio e la riparazione. Nel prossimo futuro la strategia è ampliare ulteriormente queste attività in linea con l’ambizione di diventare un modello ispiratore per un futuro sostenibile. «Stiamo rafforzando ulteriormente le nostre ambizioni seguendo nuove traiettorie di medio e lungo termine sugli scope 1, 2 e 3 al fine di contribuire all’obiettivo globale di ‘emissioni nette zero’ entro il 2050», ha aggiunto Coppola.
Decathlon sta programmando quindi il futuro con l’obiettivo di rinnovare il retail sportivo attraverso un approccio omnicanale che integra innovazione digitale, sostenibilità e attenzione al benessere dei dipendenti. Con l’impegno a favore dell’ambiente e una customer experience che mette al centro il cliente, l’azienda mira a mantenere e aumentare la propria quota di mercato in un settore in rapida evoluzione, facilitando l’accesso allo sport in un contesto di crescente responsabilità sociale.